giovedì 31 luglio 2008

Essere

Amo perché ho imparato a soffrire.
Piango, ma ho imparato a sorridere.
Vivo per ritrovare me stesso, ma...
Ascolto perché ho un cuore.
Penso perché ho imparato ad ascoltare.
Sopporto perché è il peso dei miei perché.
Gioco, perché la vita è un girotondo senza tenersi per mano.
Reagisco alle incomprensioni altrui.
Perdono, perché un tempo fui perdonato.
Respiro, perché l'aria sia essenza di vita.
Sogno perché è l'unica realtà rimasta.
Vorrei volare, ma non ho le ali, allora corro perché nulla si fermi.
Salto per non inciampare, ma inciampo per non aver saltato.
Incontro, ma è stato un imprevisto.
Non odio, perché non giudico, ma vengo giudicato da chi dice di amarmi.
Sono perché esisto.
Credo, perché tutto è un incomprensibile paradosso.
Ero perché non lo sono mai stato.

2 commenti:

vincenzo ha detto...

apperò, che piacere farsi un giro su positano e dintorni e trovarlo aggiornato.

Si può davvero vivere una vita di sogni senza che questi diventino realtà? O sono già realtà?

chissà

rosario ha detto...

La vita è la vera realtà del sognare