lunedì 28 luglio 2008

Notte

Arrivi, con quiete ansimando, tra il dolce sfarfallio del tremito vento che sinuosamente turge l'oscurità. Come una tenera madre che rimbocca le coperte al suo figliolo, ci accarezzi sfiorando e ci proteggi dal vago dormir. Le stelle, tappezzano le tue ali, volano nell'incoscio pensiero d'ognuno portando gioia e tristezza.


La luna fa da sentinella ai nostri sogni. Un'onda, dall'oceano, s'innalza su nel cielo e spazza via il tetro grigiume, colorano di verde e blu tutti i sogni.

Oh notte, a te l'arduo compito di preservare le anime dal sonno, a te la luce nell'immenso buio.

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