Arrivi, con quiete ansimando, tra il dolce sfarfallio del tremito vento che sinuosamente turge l'oscurità. Come una tenera madre che rimbocca le coperte al suo figliolo, ci accarezzi sfiorando e ci proteggi dal vago dormir. Le stelle, tappezzano le tue ali, volano nell'incoscio pensiero d'ognuno portando gioia e tristezza.
Oh notte, a te l'arduo compito di preservare le anime dal sonno, a te la luce nell'immenso buio.
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